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La Focaccia Genovese Ibrida ad Alta Idratazione - Ricetta definitiva
(20/08/2016) |
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Questa è un'altra ricetta sostituita, nel senso che esisteva una ricetta diversa con lo stesso nome, che invece è ora sostituita da questa. Chi seguisse un vecchio link alla precedente ora si troverebbe qui, e la ragione è semplicemente che questa versione della Focaccia Genovese Ibrida ad Alta Idratazione è decisamente migliore della precedente, almeno secondo il mio gusto. 380 gr farina Petra 3 del Molino Quaglia Esecuzione: metto in autolisi la farina impastata con 230 gr di acqua in frigo per 1h 30'. Meglio qualche minuto in meno che di più, perché è una farina con enzimi molto attivi a questo livello di idratazione. Metto anche in frigo per lo stesso tempo i rimanenti 45 gr di acqua in cui ho sciolto il lievito e la lecitina.
Quando l'acqua è stata assorbita aggiungo il vino e poco dopo il sale. Passo a velocità 2 fino a che l'impasto si avvolge sul gancio, poi aggiungo l'olio a poco a poco continuando a velocità 2 per diversi minuti, fino a completa incordatura. Porto l'impasto sul marmo infarinato. È molto morbido ma gestibile, e gli faccio una serie di pieghe formando poi a pagnotta e mettendolo in ciotola
Lascio a temperatura ambiente per circa 20 minuti, poi metto la ciotola avvolta in un panno nella parte inferiore, e più fredda, del frigo (max 4 ºC). Il panno serve ad aumentare l'inerzia termica e ridurre gli sbalzi di temperatura per le inevitabili aperture del frigo.
Lascio riscaldare per 2 ore e 30 minuti, poi inizio a stenderla partendo dal centro ed usando solo i polpastrelli. Allungo un poco gli angoli per vincere l'elasticità residua.
Lascio riposare per 30 minuti, poi effettuo i "buchi" premendo con i polpastrelli, e spargo un'emulsione fatta da 35 gr di acqua, 25 gr di olio e 6 gr di sale, specialmente nei buchi. Sarà il peso di questa emulsione ad impedire il rigonfiamento dei buchi durante la successiva lievitazione. Cospargo dei granelli di Sale Rosso delle Hawaii (del normale sale grosso da cucina andrebbe benissimo, ma questo dà un tocco cromatico) e lascio lievitare per un'ora
Inforno a 230 ºC, statico sopra e sotto e con la griglia piuttosto bassa, per 15 minuti. Per dare un poco più di colore metto ventilato per l'ultimo paio di minuti. Non sempre ce n'è bisogno. Questo il risultato
Conclusioni Idratazione e uso della teglia in ferro come la teglia romana, trattamento e condimento come la focaccia genovese. Quantità di lievito e tempo di lievitazione in teglia intermedio tra le due. La qualità della farina fa poi il resto. |
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